L’assessore capitolino al bilancio, Maurizio Leo, ha dato il via alle prime iniziative per accelerare lo sviluppo di un nuovo sistema informatico per la gestione dei dati relativi alle contravvenzioni per infrazioni al codice della strada.
Il nuovo sistema prevede l’aggiornamento e la realizzazione delle banche dati del Comune di Roma, di Equitalia, Gerit, (la società a capitale pubblico concessionaria per la riscossione), della Prefettura di Roma e dell’ufficio del Giudice di Pace.
Il sistema informativo permetterà di collegare le varie banche dati e lo scambio delle informazioni sulle procedure relative alla gestione delle contravvenzioni.
Inoltre il nuovo sistema permetterà l’allineamento delle diverse banche dati per evitare l’attuale sfasamento delle informazioni che si concretizza in perdite di tempo e denaro, in modo da poter segnalare e produrre la documentazione necessaria per dimostrare l’avvenuto pagamento e smaltire le controversie relative alle “cartelle pazze”.
Le intenzioni dell’assessore Leo prevedono anche una revisione delle norme vigenti relative alle regole delle procedure di riscossione coattiva: iscrizione a ruolo delle somme non pagate, la misura delle sanzioni degli interessi, i termini per i versamenti e per i ricorsi e le azioni esecutive di fermo amministrativo e di pignoramento.
Il concordato, riferisce l’assessore Leo, permetterà di saldare le multe arretrate, quelle per cui non c’è ancora un giudizio definitivo sui ricorsi, pagando soltanto l’importo della contravvenzione, senza le sanzioni e gli interessi di mora.
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