OGGI MARTEDI’ 21 OTTOBRE, ALLE H. 15:00, IN PIAZZA MONTECITORIO, MANIFESTAZIONE UNITARIA DELL’INTERA MAGISTRATURA ONORARIA (GIUDICI DI PACE, GOT E VPO)
Si terrà oggi martedì 21 ottobre 2014, a partire dalle h. 14:30, in Piazza Montecitorio, una manifestazione unitaria della magistratura onoraria, in particolare dei giudici di pace, che saranno ancora in sciopero nella prima settimana di novembre (dal 4 al 10 novembre), dopo lo sciopero già tenutosi nella settimana a cavallo fra fine settembre ed inizio ottobre, e dei magistrati onorari di Tribunali e Procure, che sono in sciopero proprio questa settimana.
Nelle more della presentazione in Senato del ddl governativo di riforma della magistratura onoraria, già approvato dal Consiglio dei Ministri il 29 agosto 2014 ed ufficiosamente divulgato da autorevoli fonti giornalistiche ed istituzionali (Il Sole 24 Ore ed il Consiglio Nazionale Forense), dai contenuti inaccettabili e, peraltro, di assai dubbia legittimità costituzionalità nei numerosi passi ove si andranno ad intaccare diritti inviolabili del magistrato come persona (accentuazione della precarietà del rapporto; incertezza retributiva; assenza di tutele previdenziali, della salute e della maternità) e principi fondamentali posti a garanzia dell’indipendenza ed imparzialità del giudice (di fatto “umiliato” al rango di un volontario disoccupato, senza diritti e garanzie, per giunta privato delle più elementari guarentigie ordinamentali), nonchè nell’imminenza della presentazione del ddl “stabilità”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso, ove, come anticipato sempre da autorevole fonte giornalistica (Il Sole 24 Ore), è previsto un taglio di 20 milioni di euro sugli stanziamenti di bilancio che devono coprire i già miseri emolumenti destinati alla magistratura onoraria, i giudici di pace ed i magistrati onorari di Tribunali e Procure manifesteranno in Piazza per esporre dettagliatamente alla stampa ed all’opinione pubblica i motivi di una protesta che non si fermerà sin quando non verranno approntate le necessarie misure correttive preordinate al rispetto del dettato costituzionale, nonchè della dignità della persona del magistrato e dell’alta funzione pubblica da questi espletata.
Roma, 21 ottobre 2014.
Maria Flora Di Giovanni Alberto Rossi
(Presidente Nazionale) (Segretario Generale)
