DOMANI 21 NOVEMBRE COMINCIA LO SCIOPERO DEI GIUDICI DI PACE, CHE SI PROTRARRA’ PER 2 SETTIMANE.
CONFERENZA STAMPA NELL’UFFICIO DEL GDP DI ROMA DOMANI 21 NOVEMBRE H. 09:30 A ROMA, VIA TEULADA 40
Malgrado il Consiglio d’Europa e il Parlamento Italiano, con raccomandazioni ed ordini del giorno vincolanti, abbiano sollecitato il Ministro della Giustizia ed il Governo a provvedere con urgenza alla stabilizzazione dei magistrati di pace in servizio (continuità del servizio e tutela previdenziale), nulla è stato ancora avviato.
Nel frattempo oltre 700 giudici di pace in servizio, con quindici anni di esperienza e professionalità acquisite, scadono definitivamente dall’incarico il 31 dicembre prossimo, a cui vanno ad aggiungersi i restanti 1.700 giudici di pace in servizio, in progressivo scadenza nei prossimi due anni, malgrado due rigorose valutazioni positive di professionalità del Consiglio Superiore della Magistratura
Senza la normalizzazione e la legalizzazione della condizione della magistratura di pace, si arriverà nei prossimi mesi alla completa paralisi degli uffici ed all’impossibilità di garantire l’assolvimento dei loro compiti istituzionali, con gravissime ripercussioni per la Giustizia e per l’intero Paese.
Domani mattina, a partire dalle h. 09:30, si terrà in Roma, Via Teulada 40, presso l’Ufficio del Giudice di Pace, una conferenza stampa per spiegare le ragioni dello sciopero e l’indifferibilità di interventi correttivi immediati.
Il Presidente Nazionale Il Segretario Generale
Gabriele Longo Alberto Rossi